giovedì 17 dicembre 2015

Bollare.




Il pesciolino che arriva nell´oceano ha decisamente problemi di comunicazione.
(Houston abbiamo problema)
Le bolle prodotte, quando esplodo, non hanno lo stesso suono di quelle degli altri.
I pesci piú grandi, quelli piú piccoli (ma anche quelli del suo taglio) non lo capiscono.
Purtroppo la popolazione di quella fetta dell´oceano é per lo piú popolata da pesci che bollano (si chiama cosi´il suono prodotto dalle bolle) in modo secco gutturale e tagliente.


Non e´l´ideale per le chiacchiere romantiche.
Almeno non sembra.
L´intenzione sembra spesso incomprensibile.
Bisogna essere fortunati e trovare pesci attrezzati, (sembra strano ma tra di loro si chiamano “pesci di mare“, strana gente). 
Visto che loro sono stati in tanti lati dell´oceano conoscono il modo di farsi capire.
Bollano bene, insomma.
E tutto sembra piú facile.

Il problema reale é che per le cose quotidiane, non tutti sanno bollare in quel modo.
Ecco che bollare per cercare un posto tra le alghe, oppure un buchetto tra le rocce, cacchio diventa l´impresa piú difficile del mondo.
Alcuni provano, e sembra di essere in un film di Totó e Peppino “Noio volevam savuar“, e alla fine sono piú le domende (o le imprecazioni) che le soluzioni trovate.
Altre volte invece i pesci che non bollano come te, appena sentono come bolli, ti salutano e vanno via.
In quel caso ti senti un pesciolino parecchio solo.

Peró il pesciolino nell´oceano vuole essere positivo, anzi, deve esserlo.
Quindi la prende a ridere e pensa che tutto questo servirá ad allungare la sua pinna.
Forse un giorno anche lui diventerá un “pesce di mare“.

Loro, i pesci di mare, agli occhi degli altri pesci sono quelli piú pinnosi.
Che poi in terrestre sarebbe “quelli fichi“.

Solo che il pesciolino nell´oceano ha anche un modo di vedere le cose tutto suo.
É un tantino idrofobo, gli piacerebbe essere come loro ma se li osserva bene, li teme.
Teme la loro solitudine.
O almeno pensa che in fondo in fondo, loro, i pinnosi, siano anche un pochino piú soli degli altri.
Il pesciolino nell´oceano si chiede se questo debba essere il compromesso con il Re Tritone, o forse solo con se stessi.
Accettare di nuotare, di conoscere il piú possibile, a tappe, sfidarsi, ma consapevoli che questa nuotata si fa per la maggior parte in solitaria.

Divagando.

Ci sono anche peró altre cose divertenti oltre al non saper bollare bene.
Come bollare al telefono (che é peggio di bollare pinna a pinna).
La tastiera. Non si direbbe ma nel lato dell´oceano in cui si trova il pesciolino la bolla z e quella y sono invertite.
L´apostrofo non esiste.
Gli accenti non esistono.
Ed ecco che per bollare con i pesci amici si ritrova a scrivere circa settemila volte la stessa parola.
Quindi passando da curiositá, pazienza, incomprensione, nervosismo fino a imprecazione.
In base al momento o alla giornata la cosa avviene piú o meno velocemente.

Prendiamola a ridere.
Natale é dietro l´alga.
Sará un buon Natale?


Nessun commento: