venerdì 7 gennaio 2011

ITEM

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Sono circa le tredici e venti quando la porta di una camera si apre e la luce che viene da fuori squarcia il buio nella stanza.

C’è un ragazzo, in ferie, che dorme da circa dieci ore e sembra non aver intenzione di interrompere la maratona. L’ostacolo viene da chi apre la porta e dalla richiesta sussurrata nelle sue orecchie.

“Ohi, guarda che ti cercano al telefono, è una scuola, ma non ho capito bene quale”

Delicatamente, ma nemmeno troppo il telefono cordless viene spinto tra cuscino e orecchio.

La guancia morbida e sonnecchiosa viene violentata senza pietà e anche gli occhi, purtroppo aprono le serrande, lasciando spazio a questa nuova giornata.

La voce sembra venire direttamente dalla cassa toracica di un orango

“Pronto?”

“Salve sono Cristina della scuola Item di Torino, buongiorno, siamo felici di contattarla per parlarle del nostro corso di alta formazione in comunicazione e design. Speravamo che lei fosse tanto gentile da dirci la sua età così da iniziare immediatamente a presentarle i nostri corsi? Quanti anni ha lei?”

Quelle parole entrano come un fiume in piena nelle orecchie di questo povero imbecille che capisce di essere caduto in trappola.

“No, scusi, chi è?”

“Siamo la scuola Item”

“La scuola che?”

“Item. Imola, Teramo, Emma, Mantova. Item, alta formazione di Torino”

“Ah. Buongiorno”

“A lei. Quanti anni mi ha detto di avere allora?”

“Non le ho detto ancora nulla. Ma non ho capito, che fate voi? Cioè come posso aiutarvi?”

“No, guardi, la contattavamo appunto dalla scuola di alta formazione di Torino…..” Viene interrotta

“Item!”

“Sì, Item. Perché volevamo metterla a conoscenza dei nostri nuovi corsi di formazione di tecniche, gestione e impaginazione pubblicitaria. Conosce l’argomento?”

“Un pochino. Solo che io…” Viene interrotto.

“Ecco a maggior ragione volevamo presentarle il nostro ultimo master che le permette di arrivare ad una conoscenza elevata di Flah, Indesign, Photoshop, Illustrator e Autocad. Conscenza che poi le permetterà di mettere in pratica tutte quelle forme di comunicazione che oggi fanno parte del mondo della pubblicità; un mondo stimolante e sempre in continua evoluzione”

Il ragazzo ingoia una risata immensa. Meno educatamente, non sbotta a ridere in faccia alla ragazza.

“Ecco, sì, guardi, io in realtà…” viene interrotto.

“Lei quanti anni mi diceva di avere?”

“Ventotto”

“Bene, siamo coetanei, posso darle del tu?”

“Fai pure”

“Allora, come ti chiami?”

“Diego”

“Bene Diego. Con i nostri corsi, alla Item, puoi sicuramente entrare nel mondo del digital design…..”

Diego ingoia l’ennesima risata. Meno educatamente, riesce a non scoppiare a ridere.

“….Potrai migliorare le tue tecniche di impaginazione, costruire così una crescita professionale più veloce e, volendo, metterti in luce anche con il tuo capo….”

“….Già….”

“Non so Diego, tu che ne pensi? Tu che lavoro fai?”

“Io, veramente, lavoro già in una agenzia di pubblicità”

“Appunto, pensa a quanti vantaggi potresti avere dai nostri corsi…”

La ragazza non sa di cosa sta parlando. La ragazza non sa cosa sta vendendo. La ragazza non può fare altro che leggere le cose che ha davanti allo schermo, nella speranza, illusoria, che chi è dall’altra parte della cornetta ceda.

“…Sicuramente….Ne sono convinto…Solo che, ecco, sono cose che io avrei già fatto..E adesso, insomma, non credo di dover approfondire in questo modo...."
"Ma guarda che il mondo della comunicazione si evolve in continuazione, anche rinfrescare le proprie conoscenze può essere utile..."
"Si la capisco...m.." Viene interrotto
"Dammi del tu, Diego..."
"Ok, nessun problema. Dico solo che ti ringrazio e che per me va bene così...."
"Credi che possiamo ricontattarti in futuro, magari con nuove offerte e nuovi corsi?"
"Guarda credo che, anche in quel caso, ti risponderei la stessa cosa..."
"Va bene Diego, sono proprio dispiaciuta. Pensavo che il tuo futuro ti stesse più a cuore..." Viene interrotta.
"Certo che mi sta a cuore, scusa che vuoi dire?"
"...No, certo, si capisce, magari pensa che un corso in più, in futuro, può fare la differenza..."
"Eh, ho capito, ma i vostri corsi li ho già fatti...."
"Sì, certo, tanto guarda, Diego, con questa telefonata non mi serve l'immediata adesione. Probabilmente ti ricontatteremo tra qualche giorno per fartici pensare meglio.."
"Ma io non ne ho bisogno...."
"Sempre meglio avere più tempo per pensarci no?"
"Anche no, scusami..."
"Va bene, ci risentiamo allora. Grazie. Buona giornata".

Attacca.

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