venerdì 5 novembre 2010
Post sex
Abitudini individuali riconducibili a statistiche del tutto inutili.
Che sia fare sesso, ginnastica o tanto amore con il, la, o con più partner, tre sono le conseguenze a cui porta l'amplesso, riconducibili ad un livello diverso di soddisfazione.
Di percentuali ben precise non ce ne sono, fingiamo quindi che siano 33,3 periodico e siamo tutti d'accordo.
33,3% DOCCIA
Dopo aver consumato fino all'osso la propria voglia esistono persone che, nell'immediato, si tuffano sotto la doccia. Acqua calda o fredda poco conta perchè è il legame con l'acqua e il sapone dal quale si evince un unico risultato, ovviamente chiaro. Ci si pulisce quando ci si sente (facciamo gli educati) non puliti. Una doccia toglie da dosso ciò che noi riteniamo impuro; un odore, un sapore, un profumo stucchevole, niente di peggio di qualcosa che il nostro naso possa percepire e immediatamente far elaborare al nostro cervello, costruendo una diretta associazione, gestita dalla memoria, che rimandi immediatamente a quanto di concreto abbiamo fatto fino a qualche minuto prima.
Ovviamente le situazioni cambiano le interpretazioni ma, nella maggior parte dei casi, se dopo aver conosciuto una persona fino in fondo, in quel senso, vi venisse immediata voglia di scappare per girare il pomello della doccia, ecco, fatevi, facciamoci due conti.
Superficiale aggiungere (ma forse nemmeno troppo) che se la doccia ve la fate insieme, più che togliere da dosso qualcosa, state evidentemente continuando a giocare. Schiuma party? Why not!
33,3% SANDWICH
Temperatura corporea che scende, e buco allo stomaco che si allarga. Fame.
Va soddisfatta immediatamente. Che sia dolce o salato poco importa è la sensazione di vuoto ad indicare, indicarvi, che avete dato praticamente tutto.
Vi siete impegnati? Bravi. Che sia solo questione fisica, sentimentale o entrambe, in ogni caso, decisamente, siete stati appagati. Prossima, come reazione, alla ben nota fame chimica, la cucina o meglio il frigo, diventa la tana dei vostri desideri. Frutta, biscotti, cioccolata, qualunque cosa insomma, l'importante è che quel vuoto fisico si colmi il più velocemente possibile. Energie finite, serbatoio vuoto? Nessun problema. Cinque minuti, giusto il tempo di reagire e, volendo siete pronti per ritornare forti, entrambi, sul pezzo. La cosa importante è che, in ogni modo, avete dato tutti voi stessi. E non è poco, avete cavalcato l'onda nel migliore dei modi, anche cadendo, ma pronti a risalire con forza e decisione. Suggerimento utile? Un bel vassoio da portare con voi in camera. Nutella consigliata per eventuali rattoppi, di ogni genere.
33,3% SIGARETTA
Tendenza incline ai fumatori incalliti. Molti sono convinti che, oltre alla nicotina, la dipendenza sia generata dalla sensazione del contatto della bocca con la sigaretta e della necessità di aspirare/succhiare, come un neonato con il capezzolo della mamma. Siamo tutti marmocchi, sempre.
Freud a parte, il periodo refrattario viene vissuto come un momento di vero godimento ulteriore. I muscoli si rilassano, le pupille si dilatanto, i nervi si distendono e sembra praticamente impossibile non trovare maggiore appagamento con un fiocco che confezioni il tutto, una sigaretta, appunto.
Possiamo anche vedere questa conclusione come l'ennesima gabbia all'interno della quale i fumatori abituali usano rinchiudersi. Pensiamoci, pensateci lettori fumatori. Pausa pranzo coincide con pausa sigaretta, pausa caffè coincide con pausa sigaretta, pausa coincide con sigaretta. La sigaretta diventa l'evasione eppure non vi sentite liberi di prendervi una pausa da lei, chiusa parentesi tabagista.
Trovarsi sul letto, petto nudo e coperte poco sopra il giro vita avvolti nella coltre di fumo? Un bel film anni settanta. Il risultato emotivo è comunque molteplice: insoddisfazione, magari volevate qualcosa di diverso questa volta, quindi la sigaretta è lo sfogo fisiologico dovuto al nervosismo inconscio, da mascherare; totale appagamento, quindi la sigaretta è il premio.
Bene. L'angolo dello psicologo al cacio pecorino per oggi si chiude.
Oggi è venerdì, il week end di solito è il terreno fertile per belle battaglie amorose, qualcuno le chiama maratone.
Attenti alle vostre reazioni.
Se ne conoscete altre, evidenti o meno. Non avete che da scrivere.
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