venerdì 16 ottobre 2009
Appello a favore della pigrizia.
Sembrando incredibilmente Bastian Contrario sono qui oggi a manifestare a favore della pigrizia. Una piccola manifestazione che si contrappone a quella già avvenuta a Roma contro la "libertà di stampa".
Opinione personale di chi scrive è che la stampa sia libera e come. Gran parte delle belle cose che accadono in giro, volente o nolente, si vengono a sapere. Gossip, politica e veline, calciatori e totosenatori, pianisti e fanfaroni sono tutti sotto l'occhio dei riflettori e, senza alcuna pietà, finiscono nero su bianco in prima pagina. Forse la manifestazione, giusta in tanti sensi, è contro il fatto che chi vuole scrivere liberamente è vittima di tanti piccoli adeguamenti a tal punto che dell'inchiostro iniziale si vede solo il suo effetto simpatico e tanto carnevalesco.
L'appello di chi scrive quindi è a favore della pigrizia, quella chi ci blocca nel voler cercare le informazioni da soli, ogni giorno attraverso altre fonti, quelle che di solito si usano per altre cose. Il nostro utilizzo individuale di internet non subisce controlli e il modo in cui cerchiamo le notizie è libero, nel caso in cui lo si faccia davvero e con interesse. Beppe Grillo stupisce sempre, non solo come comico, ma come "persona informata sui fatti", perchè? Perchè, credo lui insieme ad altre persone, sanno dove andare a cercare le cose (per poi diffonderle) cercando di aggirare il problema.
Per cercare ciò che veramente ci interessa, ovvero la verità, bisognerebbe essere minuti di una buona dose di curiosità e qualche mezz'ora della giornata per cercarla, come andiamo a cercare i risultati di champions il giovedì quando non abbiamo seguito le partite la sera prima.
E' vero che non tutti possono fare i topi di bibblioteca e che, in un paese democratico, il giornale dovrebbe evitare a tutti questa ricerca, ma evidentemente la pigrizia è ancora più forte della rabbia che tutti manifestiamo. Urrà.
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