lunedì 14 settembre 2009

Rule set

Ero giovane, felice e ignaro della vita quando la teoria non meglio definita come "Rule set" entrò (e non dalla porta di servizio) nella mia vita.
Era forse l'esame di sociologia che, nella figura della ben nota Prof. sa Macioti, mi portò a scontrarmi con questa nuova affascinante visione della moltiplicità umana: "una persona, come tale, ricopre nella propria vita diversi ruoli, tutti con delle caratteristiche diverse, in base al momento ben specifico che sta vivendo.Tali ruoli possono essere di dominanza o sudditanza, in base alla persona con la quale si interagisce". Il ruolo che si ricopre nell'arco di una giornata non è sempre lo stesso, è come avere diversi strati di pelle, o tante "maschere" (sì, diamo alla cosa una veste teatrale) che cambiamo, anche senza rendercene conto.
Poveri noi, crediamo di essere una cosa sola, integra, per tutti e non è mai così.
In realtà, solo noi e lo specchio che guardiamo la mattina, sa bene chi siamo; gli altri si basano sulla maschera che vedono quando siamo con loro, costruendo di noi un'idea che si lega a quel momento, pensando, scioccamente, di capirci nella totalità, poveri illusi. Forse è così che riteniamo ingiustificabili certi comportamenti; il nostro migliore amico potrebbe essere un assassino e non lo sapremo mai, solo perchè la sua maschera, con noi, è quella dell'amicizia, dell'affetto e tutto il resto; poi nel privatissimo, il nostro amico è, semplicemente, diverso.
Teoria a parte, credo che esistano due ruoli fondamentali sui quali noi siamo solo spettatori in cui è la vita o destino a muoverci come pedine: soggetto e tramite.
Non sempre si riesce a farci caso, ma quando qualcuno ci chiede un 'informazione, mettiamo per strada, la vita fa di noi un "tramite" attraverso il quale la persona che chiede informazioni (soggetto) arriverà al punto che desidera.
Soggetto quando ci si rende conto di essere concretamente al volante delle cose che ci circondano; esempio: seguire un progetto ci porta a guidare le nostre risorse verso un punto, e tutto quello che useremo sarà il tramite.
L'esempio è opinabile e perfettibile, lancio una sfida, non metto per scritto teoremi post caffè da macchinetta.
La volontà di questo post è quella di vedere se la cosa funziona per i suoi amatissimi lettori, nel caso ve ne rendiate conto potreste:

A) Farlo sapere al blog ( diventando tramite)
B) Combattere la cosa ( c'è chi vuole essere sempre soggetto nella vita)
C) Accettare la cosa, perchè subito dopo, la vita vi renderà soggetto.

A voi.

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