venerdì 14 ottobre 2022

Come farei senza di te.

 

E così, dopo anni in cui tutti si stavano chiedendo che fine avesse fatto, è tornato.

A grande richiesta dai più subdoli masochisti, e senza dubbio apprezzato dai catastrofisti, lui, il verbo che il dizionario ama definire come quello "delle espressioni educate e gentili", un grandissimo applauso per il condizionale.


Ciao condizionale, bentornato, come si sente?
Mah, io starei benone.

Ci fa molto piacere. Dove è stato per tutto questo tempo?
Sarei stato a riposo, ma sempre vigile.

Immaginavamo, la ringraziamo per questo.

Chi?
Cosa chi?
Ha detto ringraziamo, al plurale, qui io direi che siamo soli, io e lei.
Ha ragione. Ma le posso chiedere di non essere puntiglioso?
Potrei farlo, ma andiamo avanti.

Come mai questo ritorno?
Più che chiederlo a me, fossi in te mi farei un piccolo esame di coscienza.
Un'altro dice?
Io fossi in te continuerei dandoci del tu.
Un'altro dici?
Non credi che servirebbe?
Ma non ero io a fare le domande.
Fossi in te non perderei la pazienza.
Ti faccio notare che mi sei mancato.
Potevo immaginarlo ma non so quanto mi terrei questo complimento.

Quindi ora, che sei qui con me, che facciamo?
Io farei così: innanzitutto ti calmi.
Uhm.
Poi prenderei in considerazione una serie di pensieri, quelli che ti girano in testa.
Nel senso che già li sai?
Stiamo stretti nella tua testa, si stanno allargando, e gradirei riavere il mio spazio precedente.
Posso provare, ma poi fatte queste considerazioni?
Prenderei una bella boccata d'aria.
E che faccio?
Fatti una bella passeggiata, e quando sei in campo, respira, te l'ha detto anche il coach, e certe volte i consigli non andrebbero considerati strettamente legati al contesto in cui vengono dati.

Ok, mi stai sul cazzo.
Non sarei così aggressivo, però.
Perchè non te ne vai?
Penserei, fossi in te, al perchè te le cerchi?
Non fossi nella mia testa ti prenderei a cazzotti.
Io, fossi in te, non reagirei così. L'esercizio era di respirare.

Mi dici, allora, perchè per me la felicità è sempre, appunto, condizionata alla tua maledetta presenza?
Non la definirei maledetta. Rappresento la possibilità, non è detto che poi ciò che accada vada dove tu gradisci. Non saprei speigarmi meglio di così.
Mi stai minacciando, condizionale?
Non mi permetterei, ma visto il livello di dove stai portando questa conversazione...

Quanto credi che resterai?
Potrei a lungo.
Schiatta bastardo.
Ti ricordo che potrei non essere per forza portatore di malumori.
Al momento, come al solito, non ti vivo bene.
Ti ricorderei, nuovamante, il discorso della respirazione.

Perchè ieri è successa quella cosa nell'ufficio?
Fossi in te sarei più chiaro, passi molto del tuo tempo lì dentro.
Perchè ci promuovono? Perchè adesso? Perchè proprio quando faccio ricerca per fare dei passi altrove, che non hanno legame con la mia crescita professionale?
Non direi che è una cosa casuale, fa parte di un percorso che hai iniziato 13 anni fa, fossi in te sarei contento, tanto per cominciare. Poi ti ricorderei che la tua vita non è cominciata 10 giorni fa, e tutto quello che stavi facendo prima, o quello che avevi cominciato prima, appunto prima o poi sarebbe potuto capitare.
Al solito mi ferisce dovertelo ricordare per la quarta volta, ma come verbo delle possibilità, come vedi, sarei potuto non palesarmi, o accadere in modo infelice, invece...
Quindi?
Quindi gradirei un grazie.
Scusa?
Sì perchè ti concentri solo su quelle situazioni che da incerte si verificano in modo negativo o non come le gradisci. Auspicherei maggiore lucidità.
Concessa.

Quindi stasera che facciamo?
Io, se per te va bene, la passerei con te.

Ci vediamo un film?
Ma non dovresti sentirla?
Sì dovrei.
Non prenderei il mio ruolo fossi in te.
Eppure, potrei, condizionà.

Mi sentirei messo da parte. E fossi in te la smetterei con questo gioco.
Te piacerebbe eh condizionà..
Non lo gradirei in realtà.

Condizionà, famo pace? So anni che annamo avanti così.
In parte gradirei cambiare testa, ma non so quanto saprei adattarmi altrove.

Sei sempre il solito.
Siamo sempre i soliti. Direi.

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