mercoledì 9 maggio 2012

Roma-Milano-Roma-Torino.


Ottocentoquarantadue giorni.


Si dice che in una vita possano davvero essercene tante, chi scrive su questo "affare" ad oggi, ne conta tre, due trascorse, la terza in arrivo. Per arrivare alla modalità gatto umano ne mancano ancora quattro, ma la strada, in questo senso, è quella giusta.


Il blog ha risentito della seconda vita del suo pessimo "scrittore". Seconda vita divisa tra inferno, purgatorio e decisa rinascita, vivere tutto questo nel posto in cui si è venuti al mondo è stato senza dubbio importante. Non è bello quando comunque le cose più belle succedono a casa? Ha tutto un sapore diverso.


Adesso? Splash, un nuovo tuffo carpiato nel buco dello stomaco.


Iniziare da capo significa mettersi in gioco, ancora una volta.
Iniziare da capo significa, dolcemente, perdere le nuove abitudini, per crearne di nuovissime.
Iniziare da capo significa che il tempo correrà più in fretta, perchè la curiosità brucia via ogni secondo e le novità accelerano ogni istante. Un soffio e sarà già tardi.
Iniziare da capo significa cercare di rimanere se stessi e non dimenticarlo mai.
Iniziare da capo significa stringere cento mani, ascoltare mille nomi che ricorderai dopo qualche giorno.
Iniziare da capo significa punto a capo. Essere pronti per questa cosa può non dipendere dalle circostanze.
Iniziare da capo, significa portare con se tutto quello che ti ha portato davanti a questa nuova porta, voltarsi per guardare tutti quelli che ci hanno aiutato ad arrivare fino lì, fare un sorriso e con loro, aprire per entrare.




Iniziare da capo significa dover scegliere di farlo. 
Iniziare da capo, a volte, significa anche dover tapparsi il naso, chiudere gli occhi, far tacere lo stomaco, imbavagliare il cuore, stringere i denti e fare una cazzata davvero gigante, colossale, importante.




Iniziare da capo è anche ritrovare un nuovo entusiasmo, sentire la vita che scorre, come linfa in un fiore che si schiude al mattino. Senti di essere vivo, senti di esserci, come un raggio di luce in una stanza buia, iniziare da capo squarcia la routine.  
Che vada al diavolo, poltrona vecchia, tomba dei sussulti, camomilla delle emozioni, trappola per topi, e noi, attirati dalla sicurezza delle cose certe come i ratti dal formaggio, girello cigolante in autunno.


Iniziare da capo non significa, fortunatamente, smettere di scrivere.
Meno male, ho anche un quaderno nuovo per l'occasione, e una matita bicolore.











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