Ciao, 25 grandissimi lettori di questo insulso blog.
Oggi non c'è molto da dire, tranne che esiste un libro, edito da Bompiani.
E' un libro meraviglioso, una storia assurda, per il tema che tratta, per come le vicende si evolvono ma soprattutto, per il personaggio che le vive.
Tutti voi sapete che può capitare, sì, quella bellissima cosa di non riuscire a staccarsi da bellissime pagine bianche piene di parole ben scritte che, come piuma nel vento, vi portano da una parte e all'altra. In questo caso non è la scrittura a trascinarvi chissà dove, ma è la storia che fa davvero tantissimo la differenza.
E' questa differenza che mi porta qui, adesso, a scrivervi; esortandovi a comprarlo, perchè certe bellezze vanno condivise, perchè fanno bene, perchè una volta trovata una cosa bella, tutti devono poterla conoscere.
Abbasso gli avidi. Questo non è il vostro blog.
Quindi, di grazia, gentilissimi lettori, fidatevi di un coglione, andate a comprare questo libro dal titolo tanto lungo da sembrare una postilla anticipata dal migliore degli asterischi:
"Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve".
Per quelli che acquistando un libro guardano anche quanto è lungo, la risposta è: sì, è lungo, ma quando sarete all'ultima pagina vorreste seguire Allan davvero ovunque.
Perchè per avere una vita come la sua, almeno io, ne darei mille delle mie.
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