martedì 20 luglio 2010
Voce grossa.
Su corrierepuntoit si leggeva, ieri, che Elio Germano, giovane talento del cinema italiano ha avuto leggermente da ridire sul comportamento del ministro Bondi in merito a questioni strettamente legate alla gestione delle risorse che, se ci sono, vengono mal distribuite o gestite dal nostro governo. Nello specifico Elio sostiene che “chiunque cerchi di migliorare il paese viene ostacolato dalle istituzioni“.
Non entro nel merito della questione politica, non sono un attore e nemmno un ministro, figuriamoci. Solo che, leggendo questo botta e risposta, il ministro Bondi, infatti, ha ritenuto fuori luogo il commento di Elio Germano in un momento di così alta riconoscenza per il nostro paese. Giustamente anche lui ha diritto di esprimere il proprio parere.
Il problema non è questo, almeno secondo me.
Mi chiedo per quale motivo, debba servire un momento tanto importante per cogliere la palla al balzo; cioè, la situazione è chiara e definita, lampante ai nostri occhi pigri, forse solo il sole è più evidente di quello che il bel paese sta vivendo, eppure si attendono sempre momenti epocali per alzare la voce.
Personalmente avrei voglia di alzare la voce ogni domenica sera, alla fine di “Report“ quando, ogni volta che credo di averle viste tutte, un gruppo di meravigliosi giornalisti riesce a prendere a schiaffi le mie certezze. La cosa positiva è che continuano a fare il loro lavoro, quella negativa è che il lunedì che segue non succede mai niente. Il casino grosso c'è stato solo quando hanno parlato dell'inchiesta per la Gea (si parla di pallone appunto) e il giorno seguente è successo il panico. Come se le persone che dormono in corsia con l'aflebo attaccato siano meno importanti. Mah..
Ad ogni modo, mi chiedo perchè un attore, come un regista, come un dentista debba necessariamente vincere un premio per far sentire la propria voce. Forse la statuetta rinvigorisce? Forse l'occasione rende l'uomo ladro? Dalla serie, adesso che mi sentono tutti la canto a squarciagola.
Germano come Moretti, ma come tanti altri, vedi Dario Fo, tutti grandissimi artisti, talenti dei quali vantarsi e che sono già dalla parte della ragione e che non hanno affatto bisogno di attendere, perchè lo fanno?
Trascinatori, ispirateci, noi, saremo al seguito. Pronti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento