
In tv la nuova campagna pubblicitaria del ministero del turismo. Come voce narrante è stato scelto Silvio Berlusconi.
Il problema non è se lo spot sia brutto o meno, non è quello che la voce dice o non dice, ma il fatto tremendo che ne parleranno davvero tutti. Chi lo ama, dirà che è un buon presidente perchè si impegna anche per convincere gli italiani a restare a casa ad agosto. Chi lo odia dirà che non è possibile che il presidente del consiglio presti la propria voce in una pubblicità, oppure che, odiandolo veramente tanto, lui debba essere presente in ogni dove. Io sto scrivendo sul mio blog per parlarne, ne parlerà la stampa, il mondo della pubblicità già ne parla.
Mi chiedo? Il media è la tv o Silvio Berlusconi?
Se fossi tanto bravo dovrei inventare qualcosa da far succedere intorno a lui, per promuovere qualcosa di mio. Se gli chidessi di portare un cappellino con le treccine, secondo me, se lui fosse tanto amico da farlo, quei cappellini si venderebbero come acqua nel deserto. Forse è paragonabile a David Beckam, colui che qualunque cosa faccia ne parla tutto il mondo. Berlusconi fa tendenza. Beppe grillo è stato in diversi paesi d'Europa per spiegare che il morbo del nano assassino si propaga veramente con facilità. Grillo spiega che tanti ministri mai corrotti nella loro vita, integri mentalmente e moralmente, una volta aver conosciuto il premier, sono diventati diversi, in ogni senso. Su youtube già impazzano le parodie, le trovo molto più azzeccate.
Perchè l'idraulico non fa l'idraulico, ma è anche allenatore?
Perchè un politico non fa il politico, ma è anche speaker?
Che palle. Tutti vogliono fare tutto. E credono di saperlo fare.
Nessun commento:
Posta un commento