lunedì 14 dicembre 2009
A little mouse story. (L'amico inglese)
Mettendo il nasino fuori dalla tana, dopo aver lisciato il pelo allo specchio, George decide che ancora non si sente pronto ad affrontare l'avventura.
Rientrando nella sua piccola tana, decide di andare a parlare col suo amico March per avere qualche consiglio da lui, che più di una volta ha messo il naso fuori e con successo.
March da buon amico lo accoglie senza nessun problema nella sua stanzetta dal fascino inglese. Quando George entra, March ha indosso il suo cappellino, che raramente toglie.
George parla con sicurezza ed espone il piano per raggiungere il formaggio, non ci vuole tantissimo, così March ascolta per poi dire la sua.
"George, my dear friend, il piano è buono. Non credo manchi niente. Se proprio devo essere pignolo, magari, aggiungerei per sicurezza alcune vie di fuga nel caso il gatto Jackson dovesse capitarti davanti. Tu sai che a lui, prima di mangiare, piace ascoltare. Preparati delle belle parole, tanto per, non si può mai sapere; una bella frase, meglio due o tre, verso le quali lui non possa proprio dire nulla, lasciandoti vivo. Il resto, per me, it works, ops, sorry...funziona.
Sai che mi stai simpatico e mi piacerebbe che tu rimanessi qui con me, almeno per stanotte ma sai, nel mio letto c'è poco spazio e se non dimagrisco un pochino, a breve, potrebbe non bastare neanche per me."
George contento ringrazia, finisce il thè che avevano iniziato a bere e, con sicurezza, si allontana.
George ritorna davanti all'uscita della tana e aspetta il momento giusto, ma sente di aver bisogno di altri consigli.
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