giovedì 3 settembre 2009

Naming.

Interni giorno. Comune di Roma.
Si apre il sipario, vediamo diverse persone sedute in sala d'attesa che aspettano il loro turno.
Il monitor digitale segna C56, un ragazzo in bermuda e infradito si alza e va verso lo sportello che gli è capitato.

Ragazzo in bermuda e infradito
Salve, devo rinnovare la carta d'identità.

Signora dietro al vetro con occhiali rossi quadrati:
Mi dia il modulo che ha compilato, grazie.

Vediamo la signora prendere il modulo e iniziare a trascrivere, si interrompe.

Signora dietro il vetro con occhiali rossi quadrati:
Mi scusi, manca una voce. Professione?

Ragazzo in bermuda e infradito:
(Sospiro) Eh sì...Lo so..Metta pubblicitario...Non so. Va bene pubblicitario?

Signora dietro il vetro con occhiali rossi quadrati:
Ah, attacchi i manifesti sui cartelloni per strada?

Ragazzo in berumda e infradito:
No, non proprio.

Signora dietro al vetro con occhiali rossi quadrati:
Scusa allora che fai?

Ragazzo in bermuda e infradito:
Il copywriter.

Signora dietro al vetro con occhiali rossi:
Ah quello dei diritti d'autore dei dischi?!

Ragazzo in bermuda e infradito:
No. Non proprio.

Signora dietro al vetro con occhiali rossi quadrati:
Ma che lavoro è?! Che fa lei?!

Ragazzo in bermuda e infradito:
Lavoro in una agenzia di pubblicità.....(viene interrotto)

Signora dietro al vetro con occhiali rossi:
Ah, capito. Lei è impiegato....Mettiamo impiegato.

Vediamo la signora dietro al vetro con occhiali rossi quadrati scrivere.
Stacco.
Vediamo ora il ragazzo uscire dal comune osservando la sua nuova carta d'identita,
la camera stringe sulla carta e ancora sulla voce professione.
Nitido, nero, indelebile, leggiamo: IMPIEGATO.

1 commento:

sal ha detto...

ahahaha mi e' andata meglio. A me hanno lasciato studente.