
Ci si trova davanti ad una situazione strana però: le piccole offrono magari la possibilità di esprimere al massimo il proprio potenziale creativo, ma soccombono sotto al peso delle spese enormi e non sempre possono combattere per difendere il loro lavoro rischiando di dover perdere anche i piccoli clienti; inoltre non raggiungono mai quei clienti che le darebbero la giusta visibilità anche internazionale. Le grandi sembrano essere diventate qualcosa di diverso da ciò che erano prima, ma proprio perchè grandi, anche se in difficoltà, non subiscono mai danni rilevanti (alla fine stanno sempre in piedi). Adesso c'è solo una domanda da porsi.
Se veramente potessi scegliere, tu, dove andresti?
5 commenti:
in ferie.
Non retribuite.
sei troppo pubblicitario oriented. ti devi sciogliere... liberati dal mostro archive che c'è dentro di te...
Adesso vengo nel tuo ufficio ti faccio firmare la liberatoria. Ruttone!
a parte che difficilmente uno può scegliere, forse l'ideale è nel mezzo: nelle multinazionali più piccole (es. leagas) o nelle indipendenti più grandi (es. saffirio)
ma poi dipende sempre da persone e situazioni, non tanto da dimensione delle strutture
Posta un commento