
Gira su youtube il verbo di Report, il problema? Ogni domenica da più di tre anni quella trasmissione trasmette contenuti che ogni lunedì mattina dovrebbero portarci in piazza.
Accade? Mai.
Ogni lunedì tutti a lavoro. Tutto come prima. Sono rimasto colpito dalla copertina di un famoso quotidiano che ha deciso di lasciarla in bianco con un post-it che raccomandava la libertà di stampa, la libertà di scrittura, la libertà di espressione.
Se fossimo bravi come chi occupa certi ruoli troveremmo nelle parole, che diventano emendamendamenti, fughe o scappatoie verso la salvezza (da noi stessi direi) per tornare ad essere un paese in cui ogni voce sia chiara, vera, non inquinata.
Non mi piace parlare di politica, in questi blog non lo avevo quasi mai fatto, avevo sempre creduto che solo in pubblicità "qualcuno" era simpaticamente (perchè ti paga) livero di dirti esattamente cosa scrivere. Trattandosi di "canzonette" alla fine si può anche andare a dormire sereni, ma quando si tratta di come un popolo vigila, guarda al futuro, scrive se stesso, allora credo sia una cosa diversa.
Penne unitevi.
Gente, credo sia ora di svegliarsi.
Perchè all'inizio sono tutti capaci di giustificare ogni cosa con
"è per la sicurezza di tutti, anche la tua".
1 commento:
Ciao Diego!
siccome sono una curiosona, sono venuta a curiosare..
e mi piace proprio il tuo blog...
e fin'ora sei il mio youngry preferito..
ciao
gaia
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