martedì 29 settembre 2009

Insideout.


Libreria, sera.
L'altoparlante inizia ad avvisare che " il punto vendita sta per chiudere. Si prega la gentile clientela di recarsi verso le casse o verso le uscite. Grazie", quando ovviamente cade l'occhio su un libro che pensavi non potesse essere interessante. Si legge, quasi per sbaglio, la riga di una pagina presa a caso e ciò che sfogli diventa curiosità fatta carta. Il tema è semplice, si parla di fissazioni, in questo caso nobili, parliamo di collezionismo.
Si legge di questa persona inglese che, spinto da una grande passione inizia collezionando cose apparentemente senza alcun senso nè logico nè artistico ma che, col tempo, finiscono per averlo. Si legge di lui come del mecenate di questi ultimi trenta anni. Si legge di lui e del fratello come di due persone dallo spiccato senso artistico, grazie alle quali nasce una galleria famosissima a Londra; uno spazio in cui artisti come Hirst sono nati o formati o diventati noti. Merito suo o dei galleristi?
Si legge di Hirst e del suo squalo imbalsamato di circa 25 metri come simbolo di qualcosa che non ricordo perchè "mancano solo cinque minuti alla chiusura del punto vendita. La gentile clientela è pregata di recarsi alle casse o alle uscite. Grazie."
Si svela l'arcano, sono i fratelli Saatchi, fondatori di una tra le agenzie migliori del mondo. Ma questo poco importa.
Quello che conta è alla base, ovvero l'interesse primario dei fratelli; l'arte e il suo respiro.
Nel libro appare evidente come la pubblicità e la loro agenzia fosse la conseguenza spontanea, ma corrotta, del loro primario interesse.
Respirando e seguendo l'avanguardia e l'arte non potevano partorire cose vecchie, ne avrebbero sentito l'odore lontano un miglio, il successo ne è stato l'ovvia conseguenza.
Una persona mi disse, " si digerisce quello che si mangia, se mangi lavoro, digerisci lavoro; prova altro e mettilo in quello che mangi, vedrai che digerire diversamente sarà più facile".
Non si aggiunge altro a questo, qualunque sia il lavoro che si compie ogni giorno, è vero sempre, anche perchè "il punto vendita sta chiudendo e la gentile clientela è pregata di uscire dal punto vendita inoltre, da questo momento, non è più possibile effettuare pagamenti. Grazie".

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