Attualmente è oratore in giro per il mondo guadagnando negli ultimi due anni una cifra che si aggira intorno ai 16 milioni di euro.
Per le ultime due conferenze tenute presso l'università di Manila (Filippine) alle quali ha partecipato, regalando al pubblico la sua dottrina, per una durata non superiore ai trenta minuti è stato retribuito circa 440 mila euro.
Inoltre, non riuscendo ad arrivare a fine mese, Blair è costretto a fare anche altri due lavori; è infatti consulente economico sia per la JP Morgan Chase, dalla quale percepisce annualmente 2 milioni di euro, che per la Zurich, dai quali però viene pagato al minimo sindacale, 500 mila euro.
Visto che la sua parola è verbo e paga più dell'oro colato ha firmato un contratto con una non nota casa editrice per le sue memorie, che porterà nelle sue tasche circa 4,6 milioni di euro. Che dire, non vediamo tutti l'ora di leggerlo.
Credo sia giusto sottolineare che la condivisione della conoscenza debba essere una cosa del tutto libera, bene come professionisti essere riconosciuti anche in virtù del sacrificio fatto per arrivare fino a quel punto, ma nemmeno fossi Gandhi, che comunque non si sarebbe mai fatto pagare.
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