venerdì 5 dicembre 2008

Non luoghi di lavoro.

Ripercorri nella tua mente tutte le volte che hai avuto una buona idea. Pensaci bene e vedrai che la maggior parte delle volte non eri in agenzia. Diversi direttori creativi che ho incontrato, senza che fossi stato io a chiederlo, hanno voluto sottolineare questa cosa. Al gabinetto, sotto la doccia, in motorino, nella metropolitana, ovunque ma quasi mai seduto alla scrivania. Perchè? Forse trovarsi in un posto fisico in cui ci si reca appositamente per pensare blocca, magari i luoghi chiusi non aprono la mente a tal punto che il cervello si rifiuta di ingranare. Poi quando si esce da quelle mura arriva il fulmine. Per non parlare dell'umore, se ti svegli con il posteriore scoperto, non "c'è trippa per gatti", non sarà una giornata produttiva (salvo miracoli). Più ti sforzi meno ottieni, più ti diverti più produci. Se le tue idee ti vengono più nel gabinetto che in agenzia, non ti conviene lavorare lì?

7 commenti:

Chef Rien Argént ha detto...

difatti questo è il mio ufficio per i giorni in cui sto a casa.

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EGO ha detto...

C'è posto anche per me? Sembra più comodo del mio.

Stefano Lombardini ha detto...

quindi per avere le idee migliori dovresti stare in un'agenzia che è tutta un cesso...

BB ha detto...

O in un cesso d'agenzia. O con la merda fino al collo.
Ma qualcosa mi dice che non è la soluzione ideale.

Chef Rien Argént ha detto...

Qui in agenzia abbiamo un cesso rotto.
Dite che se oggi uso quello vinco a Cannes?

EGO ha detto...

Con la merda fino al collo no!
Ansia....ansia...ansia....ma c'è chi dice che le migliori cose escano quando hai 15 minuti.
Zero slanci, dritti al sodo.

Gianni ha detto...

Le idee vengono quando ci si rilassa, quando si lascia il tempo al subconscio di lavorare per conto suo. L'idea creative è una forma di illuminazione L'ambiente isterico e pseudo-adrenalinico delle agenzie da questo punto di vista e' controproducente.