
Sei uno scrittore, hai un semplice diario nel quale racconti le tue emozioni giornaliere, sei uno sceneggiatore o semplicemente scarabocchi parole su fazzoletti smoccolati? Bene, questo post è per il tuo futuro, e certo, blocco. La teoria (perchè ne esiste una) vuole che il blocco dello scrittore sia divisibile in due parti: blocco ideativo e blocco redazionale. La causa psicologica è da legarsi, forse, al fatto che non si voglia affatto scrivere e non che non sovvenga realmente qualcosa da scrivere.Il risultato però è lo stesso, il foglio resta bianco come la mente che, pur sforzandosi, è immobile.
La voce meno scientifica, invece, lo paragona al ginocchio della lavandaia o al gomito del tennista. Io domani vado al campo gioco e poi mi lavo i panni, vediamo che succede.
Se hai avuto un blocco, anche non dello scrittore, puoi dirmi come ne sei uscito.
Credo nell'associazione delle soluzioni. Grazie.
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