venerdì 2 maggio 2008
"Ragionier Filini, propongo il lancio dello stronzo."
Tra le migliori scene di "Fantozzi" (quello sì che era umorismo sano) ricordo una scena in cui, all'interno dell'ufficio sinistri, per una volta, non era il famigerato Ragionier Ugo Fantozzi ad essere preso sotto mira ma un altro sfigatissimo impiegato. Era talmente sfigato che anche Fantozzi poteva permettersi di insultarlo e di citare la famosissima battuta: "Ragionier Filini, propongo il lancio dello stronzo". Tutti esultavano, prendevano la povera vittima e la lanciavano dalla finestra.
Per quanto uno speri di vedere queste cose solo nei film di Fantozzi, viene sempre disilluso. E' del corriere.it di oggi la notizia del famoso rito indiano in cui tutti i neonati maschi, compresi tra 9 e 11 mesi, vengono lanciati da una torre di 15 metri e fatti precipitare su un telone di 10 metri quadrati. I neonati non subiscono conseguenze gravi, ma vengono raccolti in stato di "leggerissimo shok". Gli indiani giustificano il famoso rito dicendo che questo "da forza, coraggio e intelligenza al giovane". Il rito viene ripetuto ogni anno da quasi 500 anni. Penso che se i bambini potessere parlare, una volta atterrati direbbero: "Come è umano lei"
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